Queste pagine vogliono aprire una porta d’ingresso: da una parte invitare a riflettere sulla personale esperienza passata in matematica, una dimensione del sapere ridotta per i più a un voto sulla pagella; dall’altra intendono stimolare curiosità e interessi, almeno accendere qualche scintilla o instillare il dubbio che un’altra stagione è possibile, che un’altra dimensione è raggiungibile, che qualcosa se ne può capire. Il libro avrà raggiunto il suo scopo se ... avrà un po’ fatto vergognare chi si gloria o non si cura dell’ignoranza in matematica, se in qualcuno avrà sollecitato curiosità maggiori e voglia di approfondimento.