Uso di variabili in Java

Le variabili dei linguaggi di programmazione sono dei "contenitori" in cui è possibile memorizzare dei valori che serviranno in seguito. Si può pensare a una variabile come a una "memoria" di una calcolatrice tascabile, in cui si possono mettere dei risultati parziali che è possible riutilizzare in seguito. Una altro paragone è quello delle memorie di un telefonino o di una agendina elettronica, in cui si può mettere un numero di telefono che verrà utilizzato in seguito.

Il programma Variabili.java contiene una variabile. In questa variabile viene memorizzato un valore, che viene poi alterato.

/*
  Un programma Java che usa una variabile.
*/

class Variabili {
  public static void main (String args[]) {

    int a;

    a=10;
    System.out.println("La variabile vale " + a);
   
    a=-345;
    System.out.println("La variabile vale " + a);

  }
}

Quando viene compilato ed eseguito, questo programma stampa le due linee:

La variabile vale 10
La variabile vale -345

Il programma è costituito dalla seguenti parti. Prima un commento, poi le due solite linee di intestazione (class... e public...). La prima istruzione del programma è int a; Questa istruzione serve a dichiarare che vogliamo utilizzare una variabile, il cui nome è a, e che serve a contenere un valore di tipo intero. In generale, la dichiarazione di una variabile è costituita da due parti: prima il tipo della variabile (cioè il tipo di valori che la variabile deve contenere, per esempio se interi o reali), e poi il nome della variabile.

Una volta dichiarata una variabile di nome a, è possibile farci due cose: memorizzare un numero intero nella variabile, e stampare il valore memorizzato.

La istruzione a=10; memorizza il valore 10 nella variabile a, mentre a=-345; cambia questo valore a -345. L'operazione di memorizzare un valore in una variabile viene detto assegnamento di valore alla variabile, per cui a=10; è l'assegnamento del valore 10 alla variabile a.

Il programma contiene anche due istruzioni di stampa del valore della variabile a. La stampa viene fatta usando ancora il comando System.out.println. In questo caso, usiamo la istruzione System.out.println("La variabile vale " + a);, che significa: stampa la sequenza di caratteri La variabile vale seguita dal valore della variabile a. La prima volta viene stampato il valore che ha la variabile in quel momento, cioè 10; la seconda volta la variabile contiene il valore -345, per cui questo è il numero che viene stampato.

È possibile visualizzare graficamente l'esecuzione del programma istruzione per istruzione, utilizzando dei riquadri per indicare il contenuto delle variabili. Vedi la esecuzione del programma Variabili.java.